domenica 4 giugno 2017

NUOVA MOSCHEA A THIENE: PERCHE’ IL COMUNE HA TACIUTO?

La Segreteria Provinciale della Lega Nord – Liga Veneta di Vicenza ritiene molto grave che i cittadini thienesi residenti non siano stati avvisati ufficialmente dal Comune di Thiene di quanto stia accadendo in Via del Rosario, magari con una apposita assemblea di quartiere, laddove è in fase di completamento una nuova ed imponente moschea.
Ebbene, sì: una nuova moschea, dunque un edificio di culto islamico e non la semplice sede di un’associazione qualunque, che è destinata ad ospitare un gran numero di fedeli in preghiera, viste le sue dimensioni. Uno scopo ben diverso da quello che immaginiamo sia citato all’interno dello statuto dell’associazione culturale e sportiva “Il Futuro”, committente dell’opera, che sta raccogliendo fondi anche attraverso un’apposita campagna on-line su Facebook. Quale potrà mai essere la finalità culturale, e soprattutto “sportiva”, di questa associazione? Non si tratta piuttosto di un modo astuto per aggirare la legislazione nazionale e regionale che regola la creazione di nuovi centri di culto, da collocarsi in aree ben precise e con una adeguata disponibilità di parcheggi?
E che dire poi del nome alquanto provocatorio dell’associazione? Ritengono di essere loro il “futuro” di Thiene?
E’ ormai fin troppo chiaro che le associazioni culturali islamiche stiano utilizzando con finalità improprie la legislazione italiana che tutela l’associazionismo (con particolare riferimento alla Legge 383/2000 sulla Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale), attraverso l’iscrizione al registro delle Associazioni di Promozione Sociale, ottenendo così un triplice vantaggio: la possibilità di insediamento in qualsiasi area del territorio comunale, l’ottenimento di una fiscalità agevolata e talvolta anche la possibilità di accesso a contributi associativi erogati dai Comuni.
E non è finita qui: è noto che altre associazioni culturali islamiche, anche stabilite nell’Alto Vicentino, abbiano già provveduto a modificare i loro statuti cancellando appositamente da essi qualsiasi riferimento religioso, inserendovi quindi finalità sportive per chiedere successivamente l’accreditamento all’ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale) e quindi l’iscrizione al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), al fine di ottenere ulteriori benefici derivanti dalla pratica sportiva.
Una clamorosa falla normativa, alla quale speriamo il Legislatore voglia e possa velocemente porre rimedio!
La Segreteria Provinciale della Lega Nord – Liga Veneta di Vicenza ritiene di dover approfondire urgentemente la questione, anche attraverso l’istituzione di una apposita consulta “Sicurezza ed immigrazione” al prossimo Consiglio Direttivo Provinciale. Nel frattempo, esprimiamo piena solidarietà ai cittadini residenti nelle vicinanze, comprensibilmente preoccupati per l’imminente apertura di questo nuovo centro religioso, in totale mancanza di informazioni che l’Amministrazione Comunale di Thiene avrebbe dovuto fornire.
Erik Umberto Pretto
Segretario Provinciale Lega Nord – Liga Veneta di Vicenza

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