giovedì 25 febbraio 2016

Il ladro del caso Mattielli libero dopo l'arresto, ora manca solo che arrestino le vittime dei furti



“Ancora un colpo alla giustizia e al senso civico dei cittadini italiani. Ancora una volta ladri in libertà e vittime con il cerino in mano”. Il segretario provinciale della Lega Nord di Vicenza, Antonio Mondardo, commenta così la scarcerazione di Cris Caris, nomade 34 enne, dopo l'arresto da parte dei carabinieri della compagnia di Valdagno dello scorso 21 febbraio. Caris è stato colto in flagranza di reato per furto a Nogarole. Aveva appena rubato in una baita e vi sono sospetti che lo stesso nomade, residente nel campo di Santorso, sia responsabile di altri furti nell'Alto-Ovest Vicentino.
“Ci troviamo con Mattielli morto -continua Mondardo- distrutto da una vicenda giudiziaria che l'ha visto vittima continua di furti e colpevole di aver reagito, stanco di continui soprusi. Non solo, lo stesso ladro dovrà essere risarcito con una cifra altissima, continua a rubare e viene scarcerato. Per lui l'obbligo di dimora nel campo nomadi. Ora mi chiedo cosa deve pensare un cittadino di fronte a queste assurdità. Siamo stati accusati di razzismo perché difendavamo Mattielli. Dicevano, quelli del PD, schierati dalla parte dei delinquenti, che l'artigiano di Arsiero avrebbe esagerato nei confronti dei due ladri. Torniamo a sostenere che non ci sbagliavamo. Mattielli -continua Mondardo- ha fatto quello che riteneva giusto fare in assenza di tutele e di giustizia. L'episodio risale ad una decina d'anni fa, ma il nomade che fu colpito ha continuato a delinquere, in piena libertà. Se i sospetti delle forze dell'ordine sono corretti, è responsabile non solo del furto per cui è stato colto in flagranza ma anche di altri. I cittadini si trovano così depredati, con danni ingenti alle loro case e ladri che continuano a fare quello che vogliono, sicuri di essere schermati dalla legge e dal nostro sistema giudiziario bizantino e da una parte politica tremendamente razzista nei confronti dei più deboli. Ci troviamo a raccontare un altro caso di vergogna italiana. Vuoi perché le carceri sono sovraffollate, vuoi perché nessuno a livello governativo fa alcunché per reprimere il crimine, vuoi perché in Italia siamo arrivati allo schifo di pensare prima a come tutelare i diritti di un ladro piuttosto che a garantire tranquillità e giustizia alle vittime. I 'poveri' nomadi, costantemente difesi dal PD, che non si accorge che sono più ricchi degli anziani che vanno a depredare. Scambiano la nostra richiesta di legalità con razzismo, senza pensare che gli stessi nomadi, se rispettassero le regole sarebbero accettati ed integrati. La responsabilità politica di chi ci governa è enorme in questo caso. Sotto l'ombra del razzismo stanno rottamando l'Italia e quel poco che resta di senso civico. Mi aspetto -conclude il segretario provinciale della Lega- che da un momento all'altro venga proposto l'arresto per le vittime dei furti, ree di non mettere a disposizione tutti i loro averi per la comodità dei ladri. 
Lega Nord Liga Veneta Vicenza

Nessun commento:

Posta un commento