lunedì 22 agosto 2016

Profughi a Vicenza, Lega Nord: Partito Democratico e Achille Variati fedeli sudditi del ras fiorentino Renzi

È tempo che a Vicenza si cambi. Il Partito Democratico e Achille Variati hanno portato Città e Provincia verso il baratro del disordine e dell’ingovernabilità piegandosi agli ordini del Governo Renzi. Le lacrime di coccodrillo che il Sindaco-Presidente e gli esponenti politici vicentini del PD versano quotidianamente, rimanendo da un lato fedeli sudditi del ras fiorentino e dall’altro accusando l’informazione locale di essere causa dell’allarme generale sul problema dei clandestini, dimostrano l’incapacità di governo del territorio.
La “cadreghite” acuta di Achille Variati deve cessare: o si dimette da Presidente della Provincia o da Sindaco di Vicenza, meglio se da entrambe le cariche. La Città, dopo otto anni del suo governo, è irriconoscibile. Viene vietata la manifestazione dei cittadini onesti contro la trasformazione di intere aree in campo profughi e si lascia spazio ai violenti, che siano esponenti dei centri sociali oppure stranieri che imperversano minacciosi e aggressivi oramai anche nel centro storico. Il giudizio deve tornare quanto prima ai cittadini: è inutile e dannoso attendere la scadenza naturale del mandato di Variati, il 2018, piuttosto è necessario tornare al voto in Città già dalla primavera prossima, ponendo fine alla lunga e lenta agonia di Vicenza. 
Paolo Franco, vicesegretario nazionale Lega Nord Liga Veneta

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