sabato 3 dicembre 2016

Recoaro Terme (VI). Barricate sui migranti «Disobbedienza civile»


«E ora disobbedienza civile». La proposta shock parte dall’assemblea pubblica al teatro comunale per discutere di migranti promossa dal “Gruppo spontaneo di cittadini” e da “Cittadinanza attiva”.
Massimo Poncina, uno degli organizzatori, dal palco ha lanciato la sua idea: «Preso atto della incapacità di affrontare a tutti i livelli governativi quella l’immigrazione suggerisco di applicare forme di disobbedienza civile». In che cosa consista questa forma di protesta Poncina lo chiarisce subito: «Nessuna barricata o cose del genere. Ad esempio potremmo non mandare i figli a scuola, il sindaco potrebbe non indossare la fascia tricolore, i negozianti potrebbero chiudere le attività e restituire le chiavi al primo cittadino. Queste sono solo alcune proposte che si potrebbero concordare assieme. Recoaro per nome, territorio e popolazione è in grado di fare questa operazione che potrebbe essere seguita da altri Comuni e scuotere l’immobilismo delle istituzioni», è la riflessione di Poncina”. In sala si parla del costante aumento del fenomeno dei richiedenti asilo nel Paese. (...)

Luigi Cristina da GdV 03.12.2016

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