lunedì 13 giugno 2016

Profughi, Bizzotto al Prefetto di Vicenza: “la sciabola la usi contro il Governo Renzi-Alfano, non contro i nostri territori"

Il Prefetto di Vicenza la smetta con le sue inaccettabili minacce sull’uso della sciabola contro i nostri sindaci e i nostri paesi: nella nostra Provincia ci sono già troppi clandestini e nei nostri Comuni non c’è né il posto né la volontà di accollarsi nuovi presunti profughi. Se l’unico interesse del Prefetto Soldà è quello di sistemare gli immigrati, apra le porte della Prefettura e accolga i clandestini nei suoi eleganti e spaziosi uffici. Dia il buon esempio e si porti in casa sua i clandestini.
Noi, a casa nostra, non li vogliamo, e bene fanno i Sindaci a ribellarsi alle assurde imposizioni del Prefetto: a casa nostra comandiamo noi, non un Prefetto mandato da Roma e non eletto da nessuno.
E’ scandaloso che un Prefetto usi queste minacce nei confronti dei sindaci e dei nostri territori. Perché il Prefetto non usa la sciabola contro il Governo Renzi-Alfano che è il primo vero responsabile del caos immigrati nei territori? Perché Soldà non ha lo stesso coraggio nell’usare la sciabola quando si tratta di trovare aiuti e sostegni per le famiglie italiane in difficoltà, per i nostri anziani e i nostri disoccupati che sono senza una casa e non hanno i soldi per mangiare? Con quale coraggio vorrebbe usare la sciabola contro i sindaci democraticamente eletti dei nostri Comuni per imporre l’accoglienza di clandestini che portano solo problemi di sicurezza e ordine pubblico nei nostri paesi?
La triste verità è che le Prefetture sono ormai diventate delle agenzie immobiliari e turistiche al servizio dei clandestini presunti profughi. L’ennesima dimostrazione che non servono a nulla e che andrebbero abolite all’istante. 
Mara Bizzotto europarlamentare vicentina della Lega Nord

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