martedì 18 ottobre 2016

Genitori protestano contro il menu scolastico senza maiale. Ordine sociale Alto Vicentino li spalleggia

Alla luce delle ultime proteste mosse da alcuni genitori di un istituto comprensivo di Zanè contro la nota sul menù scolastico che specifica espressamente che il ragù della mensa non contiene maiale, la neonata associazione O.s.a. si schiera contro questo adeguamento a culture che non ci appartengono, estranee alla tradizione veneta. "La polemica mossa da questo gruppo di genitori ci sembra più che lecita, e come organizzazione nata soprattutto per salvaguardare la cultura e tradizione del nostro territorio, ci sentiamo in dovere di schierarci contro questa ignobile islamizzazione delle scuole".
Sono duri i toni usati dal portavoce di O.s.a., Enrico Santini, che da pieno appoggio ai genitori di Zanè. "Dopo il crocifisso, simbolo fondamentale della nostra fede cattolica, ora anche il maiale dal menù scolastico viene tolto, solo per far piacere ad una esigua minoranza etnica, ma che va a togliere ai figli di italiani una carne che è sinonimo di tradizione. I nonni un tempo allevavano il maiale e con la sua carne si sfamavano per un anno intero. Non ci sembra giusto che i bambini vengano privati di questa prelibatezza solo per far contente le famiglie di fede musulmana. Siamo in Italia, un paese principalmente cattolico, e come tale deve restare. Il maiale nella nostra cultura non è vietato e i menù delle mense non devono subire tagli per far piacere alle altre culture. Se non ci sará un intervento da parte delle autorità competenti, O.s.a. scenderà in piazza per protestare a sostegno della nostra tradizione".
Ordine sociale Alto Vicentino

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