mercoledì 8 aprile 2015

La "vacanza" in Altopiano dei sessantanove profughi

Trasferiti da un centro di Monselice si fermeranno per una settimana nell'ex ostello di Cesuna «Hanno visto le montagne per la prima volta».
ROANA. Sessantanove giovani profughi dell'Africa saranno ospiti a Cesuna per qualche giorno. Una sorta di vacanza, in una zona che per molti di loro, tra neve, montagne e fitti boschi di abeti, rappresenta una visione quasi leggendaria.
Alla casa per ferie “Zeleghe” di Cesuna, struttura di proprietà del Comune di Sant'Urbano in provincia di Padova, data in gestione alla cooperativa “Terra di Mezzo”, è arrivato pochi giorni prima di Pasqua un gruppo di profughi dell'Africa occidentale, ospitati da tempo in un'altra struttura della cooperativa situata a Monselice.
Vi faranno ritorno tra circa una settimana: il loro temporaneo trasferimento a Cesuna si è reso necessario per liberare la struttura di Monselice, in modo da far fronte alle richieste giunte per la settimana pasquale da parte di gruppi turistici intenzionati a visitare i Colli Euganei. Quindi in accordo con la prefettura di Padova i 69 africani sono stati portati nella colonia di Cesuna, che a sua volta è già prenotata da gruppi per i fine settimana del 25 aprile e il 1° maggio. (...)
GdV 08.04.2015

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