martedì 8 settembre 2015

Dai lettori: "Profughi" all'Hotel Adele: "Colazione con birra nel parco pubblico"

La difficile convivenza tra residenti e richiedenti asilo è testimoniata dalla lettera che ci ha inviato la nostra lettrice Federica Mazza.
C'è preoccupazione tra i residenti delle vie nei pressi dell'Hotel Adele, a Vicenza, per la presenza dei numerosi richiedenti asilo accolti nell'albergo e la tensione si è innalzata dopo l'episodio delle minacce a una 15enne da parte di uno degli ospiti. Una nostra lettrice, Federica Mazza, ci racconta la sua giornata.
"Io abito vicino all'hotel Adele e sotto casa mia, davanti la caserma Chinotto, c'è un giardino con due panchine dove il pomeriggio si sedevano a prendere l'ombra le badanti con gli anziani, qualche vecchietta che portava il cane, e a volte anche io con il mio fidanzato - scrive - Da quando sono arrivati i "vacanzieri" dell' hotel Adele. Di raro si vedono queste persone ora ci sono solo loro che dalla mattina alla sera sono un po su panchine e un po seduti a terra nel prato. Il top è stato stamattina che hanno preso posizione su queste panchine alle 07.30 schiamazzando come se fossero le 16.00 di pomeriggio e facendo colazione con birre".
E conclude: "Adesso io dico... ci starebbe bene qualche controllo in più, anche perchè non è carino vederli buttati stile spiaggia con bottiglie e lattine di birra e andare a fare i loro bisogni tra le piante di questo giardino, poi succede come la scorsa settimana che a quella povera ragazzina che è stata minacciata, vanno nelle attività a disturbare come quello portato in psichiatria, davanti alle vetrine di un ufficio a fare gli stupidi per attirare l'attenzione della ragazza che lavora all'interno e chiedendo soldi ai passati. Anche a me e capitato che passando mi abbiano "fatto gesti", ma spero per loro che si fermino lì". 
da Vicenza Today

Nessun commento:

Posta un commento