martedì 22 settembre 2015

Schio (VI). La marcia dei profughi: «Fuori i soldi»

SCHIO. «No money, no medical assistance, no documents». Ma soprattutto «no money».La litania pronunciata dai profughi davanti alla caserma dei carabinieri di Schio è sempre la stessa. La loro protesta è partita ieri mattina alle 7 dall’ex casa alpina del Pian delle Fugazze, di proprietà del Comune di Schio. Quasi 20 km a piedi sino a via Maraschin, dove sono arrivati poco dopo le 11. Strada bloccata dai vigili, carabinieri e poliziotti schierati ad attenderli.
La sera prima la protesta invece si era propagata ai Corzati a Valli.
I FATTI. La sera precedente i referenti dell’associazione Csfo avevano tentato di consegnare ai 55 profughi un acconto di 20 euro su quelle che sarebbero le loro spettanze. Circa la metà li ha incassati. Gli altri hanno subodorato un possibile imbroglio e si sono rifiutati di incassare. «O tutti, o niente»: 18 di loro si sono messi in marcia verso Schio, scortati dalle forze dell’ordine. (...)
Mauro Sartori - Sara Panizzon (GdV 23.09.2015)

Nessun commento:

Posta un commento