mercoledì 16 luglio 2014

Padova, sgomberata la Marzolo dagli studenti del centro sociale Gramigna

Aria nuova nella Città del Santo: blitz delle forze dell'ordine per ripristinare la legalità nell'ex mensa universitaria. Bitonci: «Aperti alla creatività, anche critica, ma nel rispetto delle regole».
È scattato nella mattinata il blitz che ha permesso di sgomberare l'ex mensa universitaria Marzolo, a Padova. Un'operazione cha ha visto impegnati agenti della polizia e della Polizia locale e che si è svolta senza incidenti, anche se non sono mancati momenti di tensione con gli occupanti.
La struttura, nella zona del Portello, era stata occupata nel gennaio scorso da un'associazione di studenti vicina al centro sociale Gramigna. I mezzi e gli uomini della polizia sono entrati nell'edificio per liberarlo dalle strutture sistemate dagli studenti, che l'avevano trasformata in un teatro sociale. «A nome dell'amministrazione - ha detto il sindaco di Padova Massimo Bitonci - ringrazio le donne e gli uomini della Questura e del Comando di Polizia Locale che oggi hanno portato a termine lo sgombero dell'ex mensa di via Marzolo, occupata da gruppi antagonisti. Padova è una città aperta e accogliente, che vuole valorizzare creatività e culture giovanili, anche critiche, ma solo nell'ambito del rispetto delle regole. Regole senza le quali non vi può essere alcuna crescita sociale».
La rinascita di Padova targata Bitonci non è solo legalità: venerdì andrà infatti in scena la "Notte dei Colori", un'iniziativa che prevede negozi aperti fino alle 24, bar fino alle 2, musica, danza, spettacoli e visite guidate. «L'obiettivo dell'Amministrazione - ha aggiunto Bitonci - è quello di essere capofila di un gruppo di interlocutori che guardano al commercio, al turismo, nell'interesse dei cittadini e quest'iniziativa è solo il primo step di un lungo cammino. Ho tante idee per la nostra città dal mercato dell'antiquariato nelle piazze, all'ideazione di un format di concerti per l'estate in centro storico. Tutte iniziative che puntano a rivitalizzare e a rendere più sicuro il cuore di Padova, per tutti».
Per organizzare al meglio l'iniziativa, l'Amministrazione Comunale ha previsto anche il potenziamento dei servizi di sicurezza e vigilanza da parte della Polizia Locale, del trasporto pubblico con metrobus più frequenti dalle 19.30 alle 24 e agevolazioni anche per i parcheggi. «Con la Notte dei Colori, - ha detto ancora Bitonci - organizzata in pochi giorni grazie ad un'idea di Ascom che ho immediatamente condiviso e sostenuto, è cominciato un percorso che ci condurrà fino all'organizzazione del grande Natale».
«Ringrazio Ascom e la Camera di Commercio - ha concluso Bitonci - che ha scelto di sostenere l'evento con un contributo economico, ringrazio tutti coloro che hanno creduto in quest'iniziativa mettendo da parte quei pregiudizi che, in passato, possono aver ostacolato la Padova che vogliamo: in movimento».

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