lunedì 27 ottobre 2014

Rinviato a giudizio per omicidio vicentino che sparò a due nomadi. Finco: avrei sparato anch'io

La vicenda di Ermes Mattielli, imprenditore invalido civile di Arsiero, in provincia di Vicenza, che nel giugno 2006 sparò e ferì due nomadi entrati nella sua azienda, è giunta al rinvio a giudizio per tentato omicidio. Sulla decisone presa dal giudice è molto duro il commento rilasciato dal consigliere regionale vicentino della Lega Nord Nicola Finco.
“Una follia possibile solo in Italia. Il gup, che ha accolto il ricorso della Procura, non ha ben presente forse il concetto di proprietà privata e legittima difesa. Personalmente mi sarei comportato allo stesso identico modo perché casa e lavoro sono sacri e vale la pena di difenderli sempre. E’ ora di finirla con l’ipocrisia in un Paese in cui avere Giustizia è impossibile, e in cui le Forze dell’Ordine non sono messe in condizione di operare perché lo Stato non investe su di loro. Decisioni come quella di quel gup ci confermano che viviamo in un Paese in cui la Giustizia tutela prima i ladri e i delinquenti, e mai gli imprenditori onesti. I due nomadi infatti una volta sorpresi nell’azienda di Mattielli lo avevano minacciato con delle spranghe. Mi chiedo cosa dobbiamo fare per tutelare la nostra proprietà violata, farci ammazzare? In questa vicenda l’imprenditore è vittima due volte: la prima dei ladri, la seconda della ‘Giustizia’ di questo strano Paese che gira al contrario”.

Nessun commento:

Posta un commento