venerdì 14 agosto 2015

Autodemolizione abusiva,pezzi rivenduti in Africa

ZIMELLA. Smontava illegalmente camion e ciclomotori a Bonaldo di Zimella e rivendeva poi i pezzi in Africa. Per questo un cittadino di origini ghanesi, O. C., 25 anni, da tempo residente a Montebello Vicentino, è stato denunciato ieri dalla polizia locale dei Comuni dell'Adige-Guà. In via Baffa 460, a Bonaldo, gli agenti hanno trovato sette camion in parte demoliti, quattro cassoni, due rimorchi, tre ciclomotori, oltre a decine di pneumatici, motori, serbatoi e telai. Tutti i veicoli e gli autoricambi, per un valore di alcune migliaia di euro, sono stati posti sotto sequestro su ordine della magistratura. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini delle Fiamme Gialle di Verona per le verifiche patrimoniali e tributarie dell'azienda amministrata dal venticinquenne, iscritta alla Camera di commercio ma priva di qualsivoglia autorizzazione per svolgere l'attività di autodemolizione. Anche sull'area dove sorge il capannone, di proprietà di alcuni cittadini zimellesi e nella quale O. C. è in affitto, sono stati posti i sigilli.
Il blitz dei vigili urbani è scattato ieri alle 8 ed è durato per l'intera mattinata. Nell'azienda si trovavano nove persone, tutti familiari e parenti del cittadino ghanese. Tra di essi, anche il padre di O. C., costretto un paio di anni fa a chiudere una medesima attività abusiva di autodemolizione a Montebello. Evidentemente la prima batosta legale non era bastata e la famiglia aveva deciso di spostarsi altrove e di proseguire con lo smantellamento di mezzi e motori. Oltre agli autoricambi, gli africani spedivano nel loro paese anche frigoriferi, freezer e pannelli solari, rinvenuti dai vigili urbani ma non sequestrati perché acquisiti regolarmente.
P.BO. (GdV 14.08.2015)

Nessun commento:

Posta un commento