martedì 11 agosto 2015

San Pietro Mussolino (VI). Il sindaco chiude il parco giochi «È un vespasiano»

SAN PIETRO. Il sindaco chiude il parco giochi del paese con un’ordinanza. La decisione è perentoria: rimarrà chiuso fino a data da destinarsi perché la situazione è insanabile.
«Il parco in uno stato di degrado non solo dei manufatti, ma anche per le condizioni igieniche: certi cittadini lo utilizzavano come un vespasiano all’aria aperta. Così ho desto basta» spiega il primo cittadino di San Pietro Mussolino, Gabriele Tasso, che da ieri ha dovuto mettere il lucchetto al cancello dell’area verde di via Cosaro.
Arredi compromessi, fontana inutilizzabile, cestini rotti. Rifiuti abbandonati. Nell’ordinanza di chiusura è specificata addirittura la presenza di ratti richiamati dall’abbandono dei rifiuti e dagli escrementi. E, ancora, poco meno di un mese fa sono dovute intervenire anche le forze dell’ordine nell’area del parco: il sindaco ha denunciato un cittadino straniero il cui figlio, assieme ad altri bambini avrebbero lanciato dei sassi sul campo sportivo dove si stavano svolgendo dei tornei. (...)
GdV 11.08.2015 

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