giovedì 26 settembre 2013

Fiaccolata contro le prostitute di strada lungo la strada Sr11 organizzata dalla Lega Nord



ALTAVILLA. Domani alle 21 l'iniziativa promossa dalla Lega a cui parteciperà il sindaco di Mogliano. Invitato Flavio Tosi. I sindaci e i cittadini dei comuni lungo la strada Sr 11 in marcia a sostegno della raccolta firme per la riapertura delle case chiuse. 
Una fiaccolata contro la prostituzione. Per sensibilizzare al problema e sostenere la raccolta firme referendaria per la revisione della legge Merlin. L'ha organizzata la Lega Nord, circoscrizione 11, ed in particolare le sezioni di Altavilla, Creazzo, Montecchio Maggiore e Sovizzo, che da tempo raccolgono il disagio dei cittadini che vivono lungo la strada regionale 11.  E così domani sera, con ritrovo davanti a “Bonometti ” ad Altavilla, alle 20.30, partirà la marcia delle fiaccole con in prima linea il sindaco di Mogliano Veneto Giovanni Azzolini, promotore del referendum per la riapertura delle case chiuse.Ad affiancarlo la senatrice Erika Stefani e l'eurodeputata Mara Bizzotto. Con loro anche i sindaci dei quattro comuni che si sviluppano lungo l'ex statale 11: Stefano Giacomin di Creazzo e Milena Cecchetto di Montecchio Maggiore della Lega Nord, ma anche Claudio Catagini di Altavilla e Marilisa Munari di Sovizzo.  I quattro comuni ci saranno, compatti. Alla fiaccolata e al comizio.  Del resto il sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto era già scesa in piazza, al mercato settimanale di qualche settimana fa, per raccogliere le firme per il referendum. «Alla fiaccolata è stato invitato anche il sindaco di Verona Flavio Tosi, ma - precisano gli organizzatori - finora non ha confermato la presenza». L'invito, comunque, è stato allargato anche ai sindaci che non sono leghisti ma che vogliono unirsi per affrontare il problema, perché il governo centrale arrivi a prendere in mano la situazione ed emanare una normativa che sia in linea con i tempi.  «Bisogna dare uno scossone - dice il sindaco di Creazzo Stefano Giacomin -. Il referendum abrogativo non è la soluzione ma speriamo sia una spinta per far legiferare in materia. Non passa settimana che non mi arrivino segnalazioni in comune sul problema prostituzione. Ma i sindaci con le ordinanze e i regolamenti stanno facendo la guerra a palle di neve. 
Luisa Nicoli (GDV)

 

Nessun commento:

Posta un commento