mercoledì 4 settembre 2013

Marano Vicentino: "Versi offensivi su Facebook per chi non condivide il digiuno della giunta Moro"

Il digiuno scatena la polemica «Versi offensivi su Facebook». 
MARANO/1. A detta del consigliere Pretto gli sarebbe stata dedicata una poesia dai toni pesanti. Post al vetriolo condiviso da una consigliera vicina alla giunta Moro.
Non accenna ad esaurirsi il polemico botta e risposta tra il gruppo di maggioranza di Marano Vicentino, promotore della prima staffetta del digiuno a favore dell'ambiente e il consigliere di minoranza Erik Pretto, che aveva fin da subito bollato l'iniziativa come “ridicola”. La querelle mediatica, scoppiata già dopo l'inizio del digiuno di don Albino Bizzotto, il vero ideatore dello sciopero della fame pro ambiente, si sposta ora sul web e in particolare sui social network dove, da qualche giorno, è stata pubblicata una poesia in difesa del sacro diritto a digiunare. I versi, postati su Facebook da un sostenitore del Movimento Salvaguardia Ambiente maranese, non sarebbero saltati probabilmente all'occhio di nessuno se a condividerli e ad elogiarli non fosse stata anche una rappresentante della maggioranza, il consigliere Elena Scolaro. Nelle strofe si punta il dito contro razzisti, inquinatori e affamatori di popoli, insomma, contro tutti coloro che non condividono il digiuno come mezzo di protesta. Parole che per il consigliere Erik Pretto, autore nei giorni scorsi di un'ironica nota intitolata “Ora ci tocca pure digiunare”, suonano come un chiaro insulto nei suoi confronti: «Mi è capitata sotto gli occhi questa specie di poesia e, se è vero che da nessuna parte si cita il mio nome, è evidente che quelle frasi sono rivolte a me, in seguito al mio intervento contrario al digiuno proposto dal sindaco Piera Moro». Per Pretto, capogruppo di “Noi Marano”, è inaccettabile che, solo per aver espresso la propria, personale opinione, si venga bollati come “gente che inquina l'ambiente e devasta il territorio”: «Questo è il clima che si respira attualmente, intriso di ideologia e demagogia - commenta il consigliere - mentre intanto i problemi seri e concreti restano irrisolti». Tra questi, spiega Pretto, lo stato di degrado in cui versano i cassonetti dell'immondizia e le aiuole del paese: «Si sciopera per l'ambiente ma non si fa nulla per migliorare la raccolta della spazzatura?», si domanda Pretto, sorpreso soprattutto dal comportamento “online” della collega Elena Scolaro, rea di essersi esposta pubblicamente. «Da libera cittadina ho condiviso un pensiero di un altro libero cittadino, non ci vedo nulla di male», replica prontamente Scolaro. «La poesia non prende di mira Pretto in particolare ma tutti coloro ritengono che la salvaguardia dell'ambiente possa essere trascurata». Secco il commento del primo cittadino Piera Moro: «Chiunque può scrivere ciò che vuole su un social network, ciò che conta sono i documenti e al nostro invito al digiuno da parte di Pretto non è mai arrivata alcuna risposta».
Giulia Armeni (Il Giornale di Vicenza

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