venerdì 29 maggio 2015

I centri sociali a Thiene vogliono contestare Salvini e Zaia ma sono in quattro gatti (con bandiera rossa)

Polizia, carabinieri e polizia locale, in tutto una settantina di uomini e donne, hanno iniziato a presidiare il centro storico già dalle 16. Una cintura di forze dell’ordine in divisa e in borghese (ci sono anche i reparti speciali)per prevenire eventuali disordini a Thiene, dove intorno alle 19, è previsto l’arrivo del leader della Lega Nord Matteo Salvini, che chiuderà la campagna elettorale.
La questura, competente in materia di ordine pubblico, ha contato circa 300 manifestanti dei centri sociali che attraverso i social network hanno preannunciato proteste nei confronti del carismatico, ma contestatissimo Salvini. Tra questi, solo una cinquantina , al momento sono arrivati a Thiene, ma è troppo presto per tracciare un bilancio.
La speranza è che in molti ci abbiano ripensato e che la loro sia una manifestazione non violenta.
D’altra parte Thiene non è una grande città e si fa fatica a pensare il piccolo centro storico come ‘teatro di disordini’.
Le forze dell’ordine hanno predisposto un servizio imponente e la loro massiccia presenza lascia bene sperare. ‘Siamo qui per la presenza indesiderata di Salvini e Zaia – hanno detto i manifestanti – c’è una Thiene che ripudia le idee di questi signori. Si sono alleati con i neo fasciti di Casa aund. Usano metodi violenti violenti’.
Redazione Altovicentinonline (foto di Marta Boriero)

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