mercoledì 20 maggio 2015

Marano. La Lega attacca: “La maggioranza imbavaglia l’opposizione”

“Metodi che ricordano il regime sovietico quelli usati in consiglio comunale a Marano Vicentino. La maggioranza guidata dal sindaco Piera Moro è solita ricorrere a condotte poco democratiche per deviare e non rispondere alle istanze presentate dall’opposizione. Il gioco è questo: prima di tutto si sono diminuite le convocazioni dei consigli comunali, una ogni mese e mezzo – due e non più una al mese come si usava; secondo, le interrogazioni e interpellanze vengono discusse per ultime come da regolamento comunale; terzo, si dilungano le discussioni dei punti precedenti all’ordine del giorno in modo da arrivare intorno alla mezzanotte e dichiarare così conclusa la seduta del consiglio, rimandando a quella successiva i punti rimanenti. Infatti, in base, al regolamento comunale vigente a Marano Vicentino, le sedute del consiglio comunale non possono protrarsi oltre le ore 24.00 del giorno stesso. Tutti gli argomenti non discussi vengono perciò rimandati al consiglio successivo il quale, tuttavia, non riprende dal punto in cui si era rimasti precedentemente, ma lascia la priorità agli atti proposti dall’amministrazione comunale. A farne le spese sono i consiglieri di minoranza che, assieme, rappresentano oltre il 40% dei cittadini votanti alle scorse elezioni amministrative. Un atteggiamento che, alla luce di ciò, fa decisamente preoccupare e arrabbiare. E la storia non finisce qui, perché questa settimana è arrivata la ciliegina sulla torta. Più di un mese fa erano stati presentati da parte del consigliere Pretto degli interventi d’attualità e a carattere di urgenza, uno sull’emergenza immigrazione, uno sui tagli ai comuni imposti dal governo e uno su un incrocio stradale che sta creando parecchie discordie all’intersezione fra via Prole e la strada Maranese. Ovviamente queste istanze all’ultimo consiglio non sono state trattate, per via del metodo raccontato in precedenza. Siccome questi atti avevano anche un intento politico in vista delle elezioni regionali del 31 maggio, alla richiesta ufficiale di convocazione di un nuovo consiglio comunale entro il 31 maggio la risposta è stata che per la prima volta a memoria d’uomo a Marano Vicentino ci sarà una seduta del consiglio comunale di venerdì sera. Sì, proprio venerdì sera 29 maggio. Inutile star qui a raccontare altri simili vicende, a Marano funziona così. Una cosa però è certa, chi fugge dal confronto o non è all’altezza o nasconde qualcosa”.
dal Il Giornale di Vicenza 20.05.2015

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