giovedì 21 maggio 2015

Occupazione abusiva alla stazione del treni di Marano. Il comune sapeva

Non hanno una casa Occupano la stazione.
Una famiglia di nordafricani ha preso possesso del vecchio stabile abbandonato delle Ferrovie Il Comune lo sapeva: «È una situazione delicata».
Ancora un'occupazione abusiva all'ex stazione ferroviaria di Marano, dove da qualche mese ha preso casa una famiglia di origine marocchina. Nella struttura di proprietà di Ferrovie dello Stato, sprovvista di acqua ma dotata di energia elettrica, vivono papà e mamma, assieme ai figli minori da poco iscritti a scuola, i quali fino a poco tempo fa risiedevano a Malo. Dopo un lungo vagabondare di casello in casello, la famiglia straniera è infine approdata allo scalo di Marano, dove si è ricavata un alloggio di fortuna, sperando di poter passare inosservata. 
E in effetti, a guardarla da fuori, la stazione parrebbe proprio abbandonata: porte e balconi sono costantemente chiusi, e gli "inquilini" escono raramente, solo nell'intervallo tra il passaggio di un treno e l'altro, per non farsi vedere da passeggeri e controllori che invece hanno notato la loro gallina scorazzare liberamente nel cortile dello scalo. (...)
GdV 20.05.2015.

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