venerdì 23 ottobre 2015

Cesuna. Migranti e cibo: «Menù approvato da una dietologa»

«Macché solo pasta. Hanno un menu approvato da una dietologa incaricata dalla Prefettura. E grazie alla buona volontà delle cuoche Ivana e Cristiana, una sera alla settimana viene proposta una cena a base di pietanze africane».La cooperativa padovana Ecofficina non ci sta ad essere bollata come “matrigna" dei migranti ospitati nella due strutture gestite a Cesuna. Migranti che anche ieri hanno protestato per le condizioni e che solo l'intervento del capo di gabinetto della Prefettura, Luigi Vitetti, ha fatto rientrare.CIBO. «Basta pasta e riso al pomodoro tutti i giorni; non ne possiamo più». Laurent Bassau, 24enne contadino della Costa d'Avorio, ospite da settembre alla casa per ferie Zeleghe di Cesuna ripete che il menu non è solo monotono ma contravviene a quanto previsto. «Ci è stato detto che per noi sono previsti solo 230 grammi di pasta o riso a pasto – aggiunge Claude Gabanho –. Ma noi sappiamo che non è così; ecco perché chiediamo più soldi per arrangiarci». (...)Gerardo Rigoni (GdV 23.10.2015)

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