martedì 13 ottobre 2015

La sinistra approva lo ius soli. La Lega imbufalita: "Vergogna"

La sinistra regala la cittadinanza italiana ai figli degli stranieri. Il Pd esulta: "Nasce la stagione dei nuovi italiani". La Lega imbufalita: "Vergogna"
Prima apre le porte dell'Italia e dell'Europa a centinaia di migliaia di disperati, poi gli regala la cittadinanza è fatta.
Sotto un fitto coro "Vergogna, vergogna!", ben scandito dai deputati leghisti, la Camera dà il primo via libera allo ius soli. Per strappare la cittadinanza italiana ai figli degli immigratibasteranno, infatti, cinque anni di scuola e genitori con permesso di soggiorno. Una misura prettamente ideologica che garantisce alla sinistra un nuovo bacino di voti cambiando definitivamente il volto del Paese.
La sinistra si approva lo ius soli "temperato" grazie ai voti del Nuovo centrodestra diAngelino Alfano. In un clima tutt'altro che bipartisan, il testo viene approvato con 310 voti favorevoli, 66 voti contrari e 83 astenuti e passa ora al Senato. Mentre i deputati del Movimento 5 Stelle hanno deciso di chiamarsi fuori dalla votazione, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia hanno votato contro una riforma della cittadinanza che, in piena emergenza immigrazione, non fa altro che aprire le porte del nostro Paese ad altri extracomunitari. Come già gli annunci dei buonisti alla Laura Boldrini, lo ius soli farà gola ai disperati in fuga da fame, guerre e persecuzioni. Un bambino che nasce in Italia da genitori stranieri non diventa automaticamente italiano. Potrà però diventarlo piuttosto facilmente. Due le vincolanti principali: genitori con permesso di soggiorno di lunga durata e l'obbligo della frequenza di almeno un ciclo scolastico.
di Andrea Indini (Giornale)

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