lunedì 12 ottobre 2015

Il partito marxista-leninista sostiene lo Stato islamico


Il partito marxista-leninista: "Appoggiamo lo Stato islamico contro il capitalismo"
comunisti italiani hanno abbandonato la grigia barba di Marx per quella ben più scura (e inquietante) del Califfo Abu Bakr al Baghdadi.
Basta infatti andare sul sito del Partito marxista-leninista italiano per leggere un comunicato alquanto inquietante: "Lo Stato islamico non vuole che l’imperialismo sia il padrone dell’Iraq, della Siria, del Medioriente, dell’Africa del Nord e centrale, dell’Afghanistan e dello Yemen. Nemmeno noi lo vogliamo, quindi non possiamo non appoggiarlo". Come dire: l'importante è combattere il capitalismo, alleandoci anche con il diavolo, se necessario.
E, sempre nel comunicato dei marxisti-leninisti, si legge: "Tra noi e lo Stato islamico esiste un abisso incolmabile sui piani ideologico, culturale, tattico e strategico, e non condividiamo tutti i suoi metodi di lotta, atti e obiettivi. Ma un punto fondamentale ci accomuna, quello della lotta senza quartiere all’imperialismo. È un punto che supera al momento ogni e qualsiasi altra divergenza, ed è il perno della nostra alleanza antimperialista di fatto". Le decapitazioni e la persecuzione dei cristiani? Quisquilie. Ciò che conta è la lotta all'imperialismo occidentale. Anche al fianco dei tagliagole.
Matteo Carnieletto (Giornale)

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