sabato 20 dicembre 2014

Posina (VI). Cecchellero premia la scelta coraggiosa di vivere in comune montano: 'Per questo niente TASI'

Sembra quasi un favola. 'Esiste un paesino in un piccolo angolo remoto del Veneto dove la Tasi non si paga, le altre imposte sono tra le più ridotte d'Italia, il Comune eroga contributi e offre servizi per le famiglie e gli anziani'. Non siamo in un paradiso montano dell'Alto Adige, ma nella più vicina e 'umile' Posina, paesotto di 600 anime ai confini con Trento, meta di coloni tedeschi nell'Alto medioevo e che solo ai primi del '900 contava più di 3.500 abitanti.
A parlare è il 45enne sindaco Andrea Cecchellero, che da anni (è stato eletto nel 2005) si batte per accaparrarsi tutti i contributi possibili a disposizione per le aree disagiate e di confine e per alimentare l'interesse turistico verso il suo paese promuovendo la bellezza del paesaggio e la buona cucina.
Scenari idilliaci a parte, è chiaro che Posina è in netta controtendenza rispetto alla maggior parte degli altri comuni italiani relativamente alla tassazione sulla casa, la tanto odiata TASI (la tassa sui servizi indivisibili calcolata sulla rendita catastale dei fabbricati) introdotta con la Finanziaria 2014. Cecchellero ha infatti preso la decisione di annullarla completamente durante l'ultimo consiglio comunale, dando un esempio concreto di come una gestione oculata delle risorse possa combattere i continui tagli statali verso i piccoli comuni.
Sembrerebbe sfatato il mito sentito e risentito sui paesi di montagna abbandonati a sé stessi e privi di strutture sociali e turistiche. 'Le imprese locali si stanno ingrandendo – aggiunge Cecchellero – e investono ed assumono proprio a Posina. Abbiamo ampliato il nostro paese con strutture pubbliche come i centri ricreativi e garantito con una serie di opere la sicurezza idrogeologica e una migliorata viabilità'.
'La sfida per il futuro dei piccoli centri come il mio – conclude il Sindaco – sarà quella di offrire a chi sceglie di viverci quei servizi e quelle opportunità che possano rendere concreta e attuabile questa scelta. Prima fra tutte ricordo la decisione di aderire all'Unione montana Schio-Pasubio-Altovicentino, che migliorerà di sicuro la gestione delle risorse economiche offrendo più servizi a costi minori'.
Tra qualche anno forse vivere in montagna non sarà poi tanto una scelta coraggiosa, ma uno stile di vita per un reale e maggiore benessere sociale, proprio come auspica Cecchellero. Sicuramente, per chi non osa guardare tanto in là, l'annullamento della Tasi non può che aver riempito di soddisfazione i cittadini di Posina.

Marta Boriero (ThieneOnLine) 

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