sabato 20 dicembre 2014

Vicenza. Montagne di rifiuti dopo il trasloco dei sinti

Copertoni, divani, tubi dismessi, biciclette, lavatrici È rimasto di tutto nell'area occupata dalle roulotte Una squadra di Aim Ambiente da ieri è al lavoro.
VICENZA. Il giorno dopo, montagne di rifiuti e macerie. I sinti sono rimasti cinque mesi nell'area del teleriscaldamento di Aim che dista poche decine di metri da via Cricoli, dove da luglio hanno lavorato tecnici per risistemare un'area che, sotto il profilo sanitario, non aveva più alcun requisito per permettere ai sinti di vivere. 
Ci sono voluti anni e 310 mila euro per rimettere in sesto un pezzo di terra sul quale le famiglie vivono da più di tre decenni. Un trasloco discusso e un rientro complesso che doveva avvenire a agosto, che poi è stato procastinato fino ad arrivare a dicembre. Lettere dei sinti da una parte che chiedevano di posticipare, dall'altra solo fermezza. Tanta, come del resto maggioranza e opposizione avevano deciso fin dall'inizio, fatta eccezione per il consigliere di Sel , Valentina Dovigo la quale ha sempre sostenuto che la via del dialogo dovesse essere quella vincente. (...)
GdV 20.12.2014.

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