mercoledì 10 giugno 2015

Mozione Lega Nord, Busin: limite a uso contanti è favore alle banche

La Lega Nord presenta la mozione del deputato vicentino Filippo Busin
“Stop al limite di mille euro all’uso di contante”. In una mozione al voto oggi alla Camera la Lega Nord chiede di poter eliminare il vincolo di mille euro sulla circolazione del denaro, introdotto con cosiddetto ‘Salva Italia’ del governo Monti, nel 2011, che - avverte il Carroccio - “sta penalizzando la competitività delle nostre imprese in particolare quelle del settore turistico e le attività commerciali di frontiera”, dove bastano pochi chilometri per raggiungere Paesi che i vincoli non li hanno.
Nella mozione, a firma del deputato Filippo Busin, la Lega Nord intende impegnare il governo a “promuovere un accordo in sede Ue per ‘omogeneizzare’ gli importi massimi per l’utilizzo del contante” e, nel caso non si dovesse raggiungere alcuna intesa, “eliminare qualsiasi limite all’uso e alla circolazione di denaro”. Ma la mozione intende anche spingere il governo a “pretendere dalle banche “percentuali maggiormente favorevoli sulle commissioni dovute per il pagamento elettronico imposto”, visto che “fino ad oggi il tetto dei mille euro ha avuto come unico effetto quello di ingrassare, per l’ennesima volta e a suon di commissioni, le casse delle banche”. “Nel 1991 il limite all’utilizzo di denaro contante era fissato solo per pagamenti superiori ai 12.500 euro. Con i governi di sinistra e Monti il ‘tetto’ si è abbassato fino agli attuali mille euro. I turisti italiani scelgono l'estero per poter spendere in libertà i propri soldi, e per gli stranieri le imposizioni sul contante sono un disincentivo al turismo". "Il limite imposto è anacronistico e fuori da ogni standard europeo - dice Busin -: l’Austria e la Slovenia, a noi confinanti, addirittura non prevedono alcuna soglia. Per fare l’ennesimo favore alle banche il Pd sta desertificando interi settori della nostra economia”.

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