lunedì 22 giugno 2015

Schio. Cavi rubati e 6 nomadi denunciati, uno vive in casa Ater. Orsi: ‘Valuteremo la revoca dell’assegnazione’

Ha fatto scalpore la notizia dei sei nomadi denunciati a Schio per un furto di cavi elettrici dal campo da rugby e ritrovati ieri mattina, mentre la banda li stava smistando per la presunta ricettazione. Uno dei denunciati, ha scoperto il sindaco Orsi, su segnalazione della Polizia Locale che ha eseguito l’operazione, gode del privilegio di vivere in un alloggio Ater. Appartamento concesso negli anni passati. Ora il primo cittadino vuole capire se i diritti ci siano tutti per vivere in quell’alloggio. Per questo motivo, ha scritto al presidente Ater Valentino Scomazzon per vederci chiaro sulla vicenda.
“La situazione reddituale – spiega Valter Orsi – è uno degli elementi di valutazione per la formazione delle graduatorie che portano al diritto di abitare in un alloggio di edilizia pubblica, come ad altri benefici. Queste persone potrebbero avere una fonte di reddito irregolare, per non dire illegale, che sicuramente non emerge dalle dichiarazioni ufficiali. C’è una giustizia oggettiva, oltre a quella che deriva dall’applicazione delle norme e dei regolamenti. Ho chiesto, quindi, al Presidente dell’Ater di precedere con tutte le verifiche del caso, al fine di arrivare anche ad una eventuale revoca dell’assegnazione stessa.”
N.B. (Altovicentinonline)

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