mercoledì 19 febbraio 2014

...il ministro Kyenge si fa "scortare" per le vie della capitale a fare shopping

Eppure proprio ieri Marie Claire pubblicava un’intervista  esclusiva in cui Cecile si diceva “nauseata” dagli acquisti.
Di sé confida: «Non mi piace fare shopping; quando devo comprare qualcosa so già cos’è e dove trovarlo e mi sbrigo. Anche in Congo uscivo pochissimo di casa, passavo il tempo sui libri. Dentro la mia famiglia numerosa ero una delle poche che voleva disperatamente capire le cose...».
E lei ha capito tutto. Perché nel giorno in cui Cécile Kyenge viene immortalata mentre va a fare acquisti per il centro della capitale accompagnata dall’immancabile auto blu e dalla sua  zelante scorta, su Marie Claire di marzo 2014, in edicola da ieri, appare una curiosa intervista al ministro per l’Integrazione in cui lei stessa spiega la propria nausea per lo shopping.
Ora, sarà pure stata migrante, badante, oculista e ora ministro della Repubblica, ma resta pur sempre una donna con le sue debolezze. E al fascino dell’acquisto in saldo non si può rinunciare, anche se nelle stesse ore migliaia di commercianti, partite iva e piccoli imprenditori, sfilavano per le vie di Roma contro la stretta creditizia e le tasse soffocanti. 
E’ probabile che questo sia l’ultimo “pezzo” sulla Kyenge in odore di fare le valigie in vista del nuovo esecutivo targato Renzi. Proveremo a farcene una ragione. Di sicuro il ministro si è integrata benissimo. Tanto da cadere nel tranello del suo stesso pensiero: «Non c’è spazio per il cambiamento, per uno scatto in avanti culturale che ammetta che persone nate all’estero, magari con un colore diverso della pelle, abbiano un’identità multipla e, tra l’altro, compatibile con l’Italia». Lei è stata talmente compatibile e multipla che mentre la Kyenge 1 pontificava sullo ius soli, la Kyenge 2 andava, scortata, a fare shopping.
Già, caro ministro. L’impressione è che alla fine a questo Paese malandato non mancherai. A la Padania anche meno. Chi si dispiacerà sarà qualche commerciante (pochi) e i tuoi bodyguard (tanti). 

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