mercoledì 6 agosto 2014

Stefani al Prefetto: abbiamo già dato, anche la sinistra non vuole i clandestini

“Destra e sinistra i clandestini non li vogliono, Vicenza ha già detto no”. La senatrice leghista Erika Stefani, facendo seguito all’appello all’accoglienza del prefetto Soldà. “Il nostro territorio ha già dato, la situazione sta degenerando. Non a caso anche gli stessi sindaci Pd si stanno ribellando. Non può reggere un sistema basato sull’assistenzialismo continuo, mentre la nostra gente, che sta vivendo un drammatico momento economico, si trova totalmente ignorata dalle istituzioni”.

“Il governo sta scaricando sui territori la sua incompetenza a gestire i fenomeni immigratori. E anche all’estero se ne sono accorti. E’ di ieri, infatti, l’allarme della Francia, che lamenta il picco di immigrati irregolari in arrivo dall’Italia. Mare Nostrum continua ad essere un costoso fallimento, scaricato, a suon di oltre 9milioni di euro al mese, sulle spalle dei contribuenti. E il tanto sbandierato aiuto europeo ancora non si è visto, a dimostrazione della poca credibilità di cui gode questo governo a Bruxelles”. Le nuove emergenze internazionali, vedi ebola, rendono urgente il blocco degli invii. La Regione, grazie all’iniziativa del governatore Zaia, sta tutelando i cittadini disponendo controlli sanitari nelle strutture di accoglienza, ma lo Stato deve interrompere l’infinita girandola di arrivi”. Stefani “alla strategia degli sbarchi continui” oppone la “ricetta Lega”: “Stop a Mare Nostrum. Aiutiamoli a casa loro. Servono accordi bilaterali per l’insediamento di campi profughi nei Paesi d’origine e altre adeguate misure di prevenzione, secondo quanto virtuosamente fatto dall’ex ministro Maroni”.

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