martedì 18 novembre 2014

Vicenza. Pd, Sel e M5S varano il consiglio degli stranieri. Insorgono tutte le opposizioni unite: "razzismo al contrario"

Bulgarini: «Promuove la cultura dei diritti e delle responsabilità» Dal Lago: «Iniziativa strumentale che fa del razzismo al contrario»
VICENZA. «Una conquista democratica e uno strumento di integrazione» per la maggioranza di centrosinistra, per il Movimento 5 stelle e per Sinistra ecologia e libertà. Un'assemblea «costosa e inutile» per la minoranza di centrodestra. È un consiglio comunale diviso che dá il via libera, a maggioranza, al Consiglio degli stranieri, l'organo consultivo che rappresenterá le persone non comunitarie residenti a Vicenza.
È stata una seduta scoppiettante e carica di divisioni, se si esclude il prologo riservato all'applaudito intervento del vicentino Alessandro Frigiola, cardiochirurgo al policlinico San Donato di Milano, che ha relazionato sui progetti dell'associazione “Bambini cardiopatici nel mondo" di cui è presidente. Preludio ecumenico, ma isolato. Il clima si accende nel question time e poi proprio sul Consiglio degli stranieri. Un voto, quello sul regolamento, che è l'ultima tappa di un lungo cammino, iniziato con l'approvazione dello Statuto. Ma in quella sede, nel 2012, il dibattito non fu così acceso. (...)
GdV 18.11.2014.

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