mercoledì 19 novembre 2014

Vicenza si prende anche i profughi dell'Europa

Venti afghani sono stati spediti dalla frontiera giuliana a Vicenza Ieri sera sono arrivati da Catania altri trenta migranti siriani.
VICENZA. In questa vicenda l'unica certezza è la conferma dell'approssimazione con cui viene gestita la questione dei profughi: dall'Italia e dall'Europa. Una sorta di gioco dell'oca che alla fine rischia di portare i migranti sempre alla casella di partenza: i nostri confini. L'ultimo caso in ordine di tempo vede come protagonisti un gruppo di aspiranti profughi afghani, due prefetture (quella di Gorizia e quella di Vicenza) e di riflesso le rispettive questure, il nostro ministero dell'Interno e l'Unione europea.
LA STORIA. Per spiegare il caso occorre riavvolgere il nastro a una settimana fa, quando al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Gorizia si presentano 20 afghani. Non rientrano nel protocollo “Mare Nostrum”. Non si sa chi li abbia identificati, né da quale paese europeo provengano con esattezza. La prefettura di Gorizia, però, con il placet o su disposzione del Viminale (questo è un altro aspetto da chiarire) deve trovare una struttura che li accolga. Una prima telefonata, sembra, parte verso la prefettura di Trento. Che però rigetta la richiesta. (...)

GdV 19.11.2014.

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