martedì 10 dicembre 2013

Befera: chi evade è antidemocratico. Salvini: è lo Stato il ladro più infame

L’evasione fiscale è incompatibile con la democrazia. Parola di Attilio Befera, direttore di Equitalia e dell’Agenzia delle Entrate, il quale, con i suoi 304mila euro di stipendio (più i compensi Equitalia) non ha certo bisogno di propugnare il diritto sacrosanto alla legittima autodifesa per sopravvivere. «C’è bisogno di dire una parola forte e certa - ha detto ieri l’Attilio nazionale - di affermare che l’elusione e l’evasione fiscale non sono compatibili con la nostra economia e con nessun sistema veramente democratico».  Immediata la reazione di Matteo Salvini allo sproloquio del dirigente milionario. «Il superpagato Befera - ha postato sul proprio profilo facebook il vincitore delle primarie del Carroccio - capo dell’Agenzia delle Entrate dello Stato ladro italiano, oggi dice che l’evasione fiscale è incompatibile con la democrazia». «Caro Befera - evidenzia l’esponente leghista - guarda che ad essere incompatibile con la democrazia sono le tasse che arrivano all’80%!».
da La Padania.

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