venerdì 13 dicembre 2013

Forconi, la Lega Nord: in Veneto la protesta diventi per l'indipendenza

“L'Italia non si riforma, si combatte. La stanno combattendo i sindaci dei cosiddetti Comuni virtuosi, che in Veneto chiedono a gran voce quello che anche ieri abbiamo ribadito a Letta, ovvero, quantomeno, che possano beneficiare del Fondo di solidarietà. Fondo che il Governo ha deciso di riservare alle cicale del sud Italia.
La stanno combattendo gli autotrasportatori, gli artigiani, gli imprenditori, gli operai, gli esodati e i pensionati che presidiano le strade e, nonostante il freddo, ribadiscono che così non si può andare avanti. La combattiamo anche noi della Lega, in Parlamentato, denunciando giorno dopo giorno le malefatte di una classe politica senza strategia e senza futuro, che non ha alcuna intenzione di smantellare clientele e privilegi. Auspichiamo che la protesta, pur mantenendosi nei limiti della legalità, diventi una protesta che riconosca, in tutto il nord e, nello specifico, in Veneto, che il tumore da estirpare è lo Stato centrale. Uno Stato irriformabile, da cui ci si può affrancare solo attraverso il raggiungimento dell'indipendenza. Quella per la libertà e l'autodeterminazione dei popoli non è una battaglia solo della Lega Nord, ma di tutti i veneti, al di là delle loro inclinazioni e appartenenze a questo o quel movimento”. Lo dichiara Massimo Bitonci, presidente dei senatori della Lega Nord.
On. Massimo Bitonci

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