domenica 15 dicembre 2013

Matteo Salvini nominato segretario della Lega Nord: "Basta euro, lo Stato è ladro"

Maroni lascia lo "scettro" del Carroccio all'europarlamentare. "L'euro è un crimine contro l'umanità".
Matteo Salvini è il nuovo segretario del Carroccio. Lo ha eletto, dopo le primarie della scorsa settimana in cui l'europarlamentare ha ottenuto l'82% dei voti, il congresso federale per alzata di mano.
Il congresso della Lega Nord si è tenuto questa mattina al Lingotto di Torino alla presenza di oltre 500 delegati provenienti da tutta Italia e una serie di delegazioni "euroschettiche" provenienti dal resto del continente, tra cui anche il Fronte nazionale di Marine Le Pen. "Siamo qui oggi perché questo sia l’inizio di un percorso che ci porterà a vincere, a occupare Bruxelles, a smontarla e a ricostruirla da capo", ha detto il neosegretario aprendo il congresso, "Proporrò di ritrovarci tutti a Bruxelles, nella sede del mostro dello spreco e della dittatura finanziaria, per portare in piazza in primavera quelli che chiedono di tornare padroni del loro futuro, della loro moneta e dei loro confini".
E proprio l'Europa è uno dei punti cardine del programma di Salvini: "Da Torino parte oggi un messaggio di speranza: un’altra Europa è possibile. Gli ospiti presenti qui a Torino sono la speranza del nostro futuro. Qui è presente l’unica speranza per un’altra Europa fondata su lavoro, sui diritti, sulla nostra cultura, che non si vergogna, che non è schiava di spread, finanza, agenzie di rating. Qui c’è l’unica difesa del lavoro, dell’agricoltura, della pesca e del commercio. Il ladro è lo Stato, con la Lega si risparmia. I Forconi, a confronto dei ladri di Bruxelles, sono lord. La Lega preferisce stare in piazza piuttosto che con gli assassini di Bruxelles".
"Abbiamo un nemico in comune, l’euro, ma questo non vuol dire avere un destino comune: la nostra realtà è diversa da tutti gli altri popoli europei", ha invece detto il presidente federale Umberto Bossi, "Gli altri popoli uscendo dall’euro recuperano la sovranità nazionale, noi non la vogliamo. Noi siamo per la sovranità padana e basta".
di Franco Grilli (Giornale)

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