domenica 22 dicembre 2013

Nuovo scippo romano al Veneto, i fondi per l'agricoltura dirottati al Sud

La denuncia dell'assessore regionale Manzato: «In questo Paese l’efficienza è una colpa».
«Questo è un Paese dove l’efficienza è una colpa, che si paga a milioni di euro, usati per premiare gli inefficienti. Non è colpa mia se l’efficienza sta al Nord e l’inefficienza al Sud». L’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato usa parole dure sull’iniziativa della ministra Nunzia De Girolamo di spostare, mediante un tecnicismo contabile, dalle Regioni del Nord a quelle del Centro Sud parte del cofinanziamento statale per le politiche di sviluppo rurale sostenute dalla Comunità Europea per il periodo 2014-2020. 
«In pratica - spiega Manzato - per mantenere l’inefficienza altrui il Veneto si troverebbe nelle condizioni di dover reperire, da un bilancio già falcidiato dallo Stato, circa 15 milioni l’anno per evitare penalizzazioni alle nostre aziende agricole». Significa che la quota a carico del Veneto per attuare seriamente il prossimo Piano di Sviluppo Rurale (Psr) dovrebbe passare dagli attuali 16 milioni di euro l’anno ad oltre 30 milioni annui, un sovrappiù che semplicemente non c’è. 

Nessun commento:

Posta un commento