giovedì 8 gennaio 2015

La carità solo ai “veri” poveri. A Roma due zingare acquistano scarpe da 1000 euro

Fate la carità. Sì, fatela, agli zingari. Basta poco per riconoscerli. Abbigliamento a parte, tratti somatici esclusi, li riconoscete tra altri questuanti di varia etnìa per quell’atteggiamento tipico dei rom: mano tesa e sguardo fiero. Non sono loro che chiedono, siete voi che DOVETE.
Definitemi pure razzista, se siete di facili e superficiali giudizi, ma ammetto che tra il dare anche un centesimo a uno zingaro e perdere 50 euro per una scommessa sbagliata, preferisco la seconda. La definirei più intolleranza che razzismo, visto che non ho alcuna resistenza nei confronti di migranti, barboni e affini. 
Fate la carità. Sì, fatela alle due rom che a Roma, in un negozio del centro, hanno regolarmente acquistato due paia di scarpe da 500 euro ciascuna, pagate in contanti, banconote estratte da mazzette di danaro. A fermarle, poco dopo mentre passeggiavano tranquillamente in una delle principali vie romane, ovviamente con mano tesa perche l’abitudine è dura a morire, la Polizia.
Le due “povere donne”, hanno dapprima dichiarato che le scarpe erano merce contraffatta, acquistata da un venditore ambulante, poi avranno pensato: “Qui finisce che ci scambiamo per ladre l’unica volta che abbiamo regolarmente pagato” – e hanno mostrato lo scontrino fiscale…
Peccato che non abbiano saputo dimostrare la provenienza del resto dei soldi, parecchi, che avevano in tasca. Sono state denunciate per riciclaggio. Una passeggiata per le due, che avevano numerosi precedenti per furto.
Fate la carità.
di Patrizia Vita 
ThieneOnLine, 07 Gennaio 2015

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