domenica 18 gennaio 2015

Raccolgono gli abiti usati per i poveri, ma li rivendono

La procura di Roma ha avviato una vasta indagine in tutta Italia Denunce in Friuli. Nel Vicentino numerosi i gruppi porta a porta.
Il sistema è ben congegnato. Sotto la parvenza del volontariato e dell'aiuto agli ultimi, passano casa per casa a raccogliere abiti usati, smuovendo la generosità e la pietà dei vicentini che colgono l'occasione di liberare gli armadi di vestiti che non usano più. Ma quella merce non finisce ai poveri, come promesso, ma viene imballata e rivenduta in Africa. È un affare milionario quello su cui hanno messo gli occhi le procure di Roma e di Udine, e che interessa da vicino il Vicentino. 
LE ULTIME DENUNCE. L'ultimo blitz delle forze dell'ordine è recente. Quattro persone sono state denunciate e perquisizioni e sequestri sono stati eseguiti in diverse località del Nord Italia in un'indagine dei carabinieri di Cividale del Friuli contro un'organizzazione dedita al traffico di abiti usati, raccolti e destinati all'Africa anziché a persone bisognose. Attraverso volantini distribuiti sul territorio, l'associazione chiedeva la consegna del vestiario ai cittadini, sostenendo di destinarli ai poveri. (...)
GdV 17.01.2015
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