giovedì 4 settembre 2014

Metodo Germania: arresta gli autisti e ci ridà i profughi

I siriani a bordo dei mezzi condotti dai vicentini sarebbero già a Bari, imbarcati col primo aereo. Avrebbero dovuto chiedere l'asilo politico da noi.
VICENZA. Ma che fine fanno i profughi trasportati dagli autisti italiani in Germania? Le autorità tedesche ce li rispediscono, seduta stante, in Italia. Un volo diretto, preferibilmente il primo disponibile, e i siriani tornano nella Penisola. I clandestini scoperti nei mezzi condotti dai vicentini sono già rientrati a Bari. È il metodo tedesco: arrestano i conducenti, e rimandano al mittente i trasportati. Il motivo sta nella normativa: avrebbero dovuto chiedere asilo politico nel Paese dove sono sbarcati, e cioè in Italia. E nel caso in cui l'abbiano fatto dovevano restare nello Stato. Quindi, raus.
I «RIMPATRI». Negli ultimi mesi, gli irregolari fermati in Germania e rispediti in tempo zero in Italia sono alcune centinaia. Non tutte le migliaia di immigrati clandestini fermati dalla polizia federale, ma una percentuale sensibile, laddove gli agenti hanno trovato elementi che comprovassero che era dall'Italia che arrivavano. D'altronde, con i fenomeni migratori degli ultimi mesi, gran parte dei profughi giunti da Africa e Medio Oriente in Europa sono passati per Lampedusa o per le coste siciliane. (...)
Da GdV 04.09.2014

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