venerdì 13 febbraio 2015

Furti a Nanto, Zaia sicuro: "E' stato un raid punitivo"

VICENZA. «Una vicenda gravissima e praticamente unica nel suo genere per strafottenza e aggressività. E' molto difficile non cedere alla tentazione di ritenerla un raid punitivo nei confronti di un'intera comunità.
Chiedo indagini a tappeto, che portino a individuare questi delinquenti nel più breve tempo possibile e a fare chiarezza totale su un episodio inquietante».
Con queste parole, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia interviene sull'incredibile sequela di 15 furti o tentati furti nell'area di Nanto, il Comune vicentino dove qualche giorno fa un rapinatore è morto durante un conflitto a fuoco con un benzinaio locale, intervenuto per sventare una rapina all'oreficeria Zancan. Il raid è avvenuto all'indomani di una fiaccolata con la quale l'intera comunità aveva espresso la sua solidarietà al benzinaio.
«Se queste brave persone, queste famiglie a cui esprimo tutta la mia solidarietà, per caso avessero dovuto pagare il prezzo della loro onestà e del loro coraggio - incalza Zaia - saremmo di fronte ad una escalation dell'atteggiamento della criminalità,tale da richiedere misure urgenti e straordinarie, come urgenti e straordinarie sono le misure che richiede un situazione generale che anche ieri, in Veneto, ha visto commettere ben 31 reati».
GdV 13.02.2015

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