sabato 28 febbraio 2015

L’espansione in Europa dei Fratelli Musulmani


Dopo essere penetrati in quasi tutta l’Africa centro-settentrionale ed in Medio Oriente, nei periodi precedenti e successivi alla II Guerra Mondiale, la Fratellanza Musulmana ha iniziato a penetrare in Europa sin dai primi anni 60 e 70 del secolo scorso, anni in cui molti giovani mediorientali emigravano in Europa ed in America per studiare nelle nostre università. Molti di questi giovani, dopo aver conseguito la laurea si sono fermati in Occidente dove hanno iniziato ad affermarsi professionalmente soprattutto in Germania. In Italia la Fratellanza Musulmana, è sempre stata molto attiva e buona parte della comunità islamica italiana ha sempre simpatizzato per essa: il venditore di kebab, il fruttivendolo, il medico di origine mediorientali piuttosto che l’avvocato, hanno, da sempre, inviato presso il quartier generale del movimento piccole somme a titolo di finanziamento, oltre alle grosse somme che, prima di essere considerato movimento terrorista, inviava anche l’Arabia Saudita. I Fratelli Musulmani, per chiarire, sono sempre stati un gruppo politico tendenzialmente molto vicino alla teocrazia islamica, quindi vicini all’imposizione della Sharia, della legge coranica che è totalmente in contrasto con le nostra legge basata sul diritto e non su ciò che vuole o meno Allah, infibulazioni comprese. In Europa, contrariamente a quanto si pensi, l’organizzazione terroristica della Fratellanza Musulmana è oggi più attiva che mai, soprattutto in Germania.
Ma cerchiamo di comprendere bene cosa sia l’organizzazione dei Fratelli Musulmani. Innanzi tutto la Fratellanza Musulmana è un movimento radicale islamico sunnita, di corrente wahabita, che nasce nel 1928. A causa della svendita, del continuo tentativo di distruzione della nostra cultura, dei nostri valori, da parte dei ben pensanti progressisti politically correct, la Fratellanza Musulmana è stata sempre presentata come un movimento moderato; giusto per gettar luce sul loro modo di intendere la moderazione, citiamo testualmente il loro motto che in poche righe sintetizza il loro punto di vista sulla tolleranza, sulla loro laicità ed il loro modo di intendere la democrazia: “Allah è il nostro Obiettivo. Il Profeta è il nostro Leader. Il Corano è la nostra Legge. La Jihad è la nostra Via. Morire sulla via di Allah è la nostra più alta Speranza”.
Secondo i politici europei e dell’inetto inquilino della Casa Bianca, i fratelli musulmani, rappresenterebbero l’Islam politico e pertanto sono presentati al dormiente pubblico occidentale come l’incarnazione dell’Islam moderato: nulla di più falso!
Nella realtà dei fatti, i fratelli musulmani, non hanno mai ripudiato la Jihad, semmai, utilizzando metodi più subdoli, più nascosti, hanno sempre cercato di influenzare le politiche europee, tant’è che proprio l’Europa è diventata la loro base principale per la diffusione del loro potere politico ed economico ed è sempre in Europa che hanno stabilito le basi per la diffusione della jihad nel mondo ed in Germania che nasce una delle più potenti organizzazioni islamiche europee, la Islamische Gemeinschaft Deutschland (Comunità Islamica di Germania, IGD) fondata nel 1958 da Sa’id Ramadan, ed è sempre in Germania che viene fondata la Muslim World League, un’Organizzazione ben finanziata che la Casa Reale Wahabita dell’Arabia Saudita usa per diffondere la sua interpretazione radicale dell’Islam attraverso il mondo. Queste due potentissime organizzazioni, nel corso di pochi anni, hanno creato un vero e proprio sistema di raccolta fondi e di finanziamento di numerosi gruppi terroristici fino al punto da diventare oggetto di indagini per le maggiori agenzie di intelligence del mondo (C.I.A., M.I. 6, F.S.B. MOSSAD, etc.)
Di Gian Giacomo William Faillace (Quelsi)

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