domenica 6 ottobre 2013

La proposta della Lega: "Bimbi immigrati a scuola dopo aver imparato l'italiano"

La proposta del Carroccio: "Autorizzare l'ingresso alla scuola previo superamento di test e specifiche prove di valutazione e istituire classi di alfabetizzazione".
Stavolta la Lega non contesta il ministro dell'Integrazione ma fa una proposta concreta. "Rivedere il sistema di accesso degli studenti stranieri alla scuola di ogni ordine e grado, autorizzando il loro ingresso previo superamento di test e specifiche prove di valutazione e istituire in via sperimentale classi di alfabetizzazione che consentano agli studenti non italofoni di frequentare corsi di apprendimento della lingua italiana"
È la proposta avanzata dalla Lega Nord e presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la Segreteria provinciale di Bergamo, città dove martedì il ministro Cècile Kyenge terrà una Lectio Magistralis.
"Da parte della Lega Nord - ha spiegato il segretario provinciale Daniele Belotti - non vi sarà nessuna contestazione. La nostra sfida alla Kyenge questa volta si giocherà solo sul piano programmatico, considerata anche l’apertura dimostrata dal ministro lo scorso 24 settembre nel corso di una trasmissione televisiva su TvSat 2000, riguardo alla proposta di istituire delle classi ponte in cui i bambini non italofoni potrebbero imparare la lingua italiana. In quell’occasione il ministro pareva aver dato il suo assenso ideologico alla proposta, riconoscendo l’insegnamento della lingua italiana quale uno dei prioritari strumenti per l’integrazione. La Lega Nord, attraverso un’azione coordinata con i Comuni, chiederà quindi alla Kyenge di far sì che tale proposta possa essere concretizzata".
Facile immaginare che questa proposta verrà accusata di razzismo. Ma i problemi di ritardo di apprendimento in molte classi - con conseguente scelta dei genitori di mandare i propri figli in un'altra scuola - sono sempre più diffusi.
di Franco Grilli (Giornale)

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